Deruta e le sue famose maioliche
Già nel medioevo Deruta, cittadina dalle origini molto antiche, situata a 15 km a sud di Perugia, era famosa per la produzione di terrecotte decorate di straordinaria bellezza che nessuno riusciva ad uguagliare. Cinque secoli più tardi, Deruta seguita a produrre preziose maioliche ricalcando modelli antichissimi e tecniche segrete, come quelle del lustro doratoe del lustro metallico dai riflessi particolarissimi.
Le ricerche storiche che da tempo vengono effettuate sulle origini e sulla storia della ceramica derutese, hanno evidenziato testimonianze di importanti produzioni di mattoni e terrecotte intempi remoti, non solo a Deruta, ma anche in centri vicini come Marsciano, Todi e Torgiano. Il più antico documento riguardante la ceramica derutese, finora conosciuto, è del 30 marzo 1277 ed è relativo alla produzione di mattoni per il Comune di Perugia. Dallo stesso periodo ci sono numerosi documenti che testimoniano che in quell'epoca era usanza pagare le tassecon forniture di vasellame e che la produzione, quindi, doveva già trovarsi in uno stadio evoluto. Sono stati ritrovati molti reperti soprattutto negli scarichi di antiche fornaci. Si tratta in genere di oggetti d'uso, quali catini, scodelle, boccali e piatti.
Il periodo più ricco è stato senza dubbio il sedicesimo secolo quando gli artigiani di Deruta partecipavano al clima della rivoluzione artistica e culturale del Rinascimento. È proprio in questo periodo che diviene popolare il famoso decororaffaellesco, un'imitazione degli affreschi di una Loggia del Vaticano eseguiti da Raffaello: una fantasiosa composizione di piante, animali e uomini.
Dalla fine del diciassettesimo secolo e fino al diciannovesimo secolo, Deruta risente della generale crisi politica ed economica ed è soltanto dalla seconda metà del diciannovesimo secolo che rifiorisce l'interesse per la maiolica "rinascimentale" per continuare fino ai giorni nostri.
Oggi, lungo la strada principale della parte nuova della cittadina c'è un incredibile 'museo aperto', dove il visitatore ha la possibilità di comprare splendidi oggetti in ceramica, come vasi, piatti, tavoli decorati, ecc. oppure di ammirare gli artigiani al lavoro. Unafornace cinquecentesca può essere visitata nei pressidi porta San Michele Arcangelo. Fantastico il Museo della ceramica, che conserva preziosi oggetti eseguiti dal periodo arcaico fino ad oggi.
Una singolare documentazione della ceramica derutese è custodita nella Chiesa della Madonna dei Bagni a sud di Deruta lungo la E-45. Tutte le pareti del piccolo tempio sono coperte di ex voto in ceramica collocati dai fedeli a partire dalla seconda metà del seicento fino ai giorni nostri. E se desiderate imparare l'arte della ceramica derutese, potrete iscrivervi all'Istituto Statale d'Arte per la Ceramica per seguire dei corsi molto interessanti con maestri famosissimi.
Verklarende woordenlijst | |
uguagliare | evenaren |
seguitare | voortzetten |
ricalcare | getrouw weergeven |
lustro dorato | goudglans |
lustro metallico | metaalglans |
effettuare | uitvoeren |
evidenziare | aantonen |
mattoni | bakstenen |
tempi remoti | lang vervlogen tijden / lang geleden |
stadio evoluto | ontwikkeld stadium |
pagare le tasse | belasting betalen |
vasellame | serviesgoed |
reperti | vondsten |
scarichi | afvalplaatsen |
fornaci | ovens |
catini | bakjes / teiltjes |
scodelle | kommen / schaaltjes |
boccali | kannen |
divenire | worden |
decoro raffaellesco | Raffaelachtige decoratie |
risentire di | te lijden hebben onder |
riffiorire | opbloeien |
una fornace cinquecentesca | een 16e eeuws fornuis |
nei pressi | in de buurt van |
custodire | bewaren |
pareti | muren |
collocare | plaatsen / ophangen |
fedeli | gelovigen |
seicento | 17e eeuw |
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