Se pensi di venire in Olanda per un periodo un po’ più lungo di una settimana, credo sia meglio informarti sulle abitudini quotidiane degli olandesi, così che tu possa prepararti psicologicamente a quello che dovrai affrontare (ok, sto un po’ esagerando, ma poi non dire che non ti avevo avvertito eh!).
Tante sorprese
Quando ho cominciato lo stage qua, non credevo che avrei avuto così tante sorprese… Ok, vengo da un piccolo paesino toscano, ma studio a Firenze, che è una delle città più grandi d’Italia! Quindi cosa avrebbe potuto sorprendermi? Niente pensavo, e invece, beh, quasi tutto, come ho avuto modo di scoprire…Cosa ci sarà di tanto diverso, dirai te…
In bici
Io abito e lavoro a ’s-Hertogenbosch e, come ogni buon olandese che si rispetti, la mattina vado a lavoro in bicicletta. Qua, infatti, è diffusissima, e la usano quasi tutti, sia con il bel tempo sia con la pioggia, e ci sono moltissime piste ciclabili. All’inizio pensavo fosse più sicuro utilizzare la bicicletta qui nei Paesi Bassi rispetto all’Italia (hai mai provato ad andare in bicicletta a Firenze??? È una follia!!), ma come ho potuto constatare è quasi il contrario! Mentre io vado tranquillo e senza particolare fretta, le altre persone mi suonano e mi sorpassano a 25 km orari, da tutte le parti! Sembra che abbiano sempre furia di andare da qualche parte! E persino le persone più anziane vanno più veloci di me…
La colazione
Caffè, brioche e gazzetta…Pensa che i primi due giorni in Olanda non solo sono stati pieni di pioggia, ma sono rimasto anche senza un buon caffè e una bella colazione fatta al bar. Ho chiesto in ufficio se conoscessero un posto dove si potesse fare la colazione.“A casa” mi hanno risposto ridendo. Ma come a casa? Sì, anche da noi qualcuno fa colazione a casa, ma i bar aprono alle 6 per i più mattinieri che non hanno tempo di farla a casa. Qui il primo bar che apre lo fa alle 9! Se lo facessero in Italia, chiuderebbero dopo 2 settimane!
Ma alla fine ce l’ho fatta: ho trovato un posticino dove posso prendermi un caffè (quasi come quello italiano) e una specie di brioche, o almeno… una cosa che da distanza sembra una brioche…Tutti sono rimasti stupefatti quando l’ho raccontato in ufficio. “Ma non è possibile…” Invece sì: alla stazione! E ho trovato pure la Gazzetta dello Sport!
The frizzante
Tra l’altro, olandesi e italiani sono molto differenti anche in termini di gusti per cibi e bevande, come ho potuto scoprire durante la mia permanenza. Ad esempio, il the freddo… Ho comprato una bottiglietta di the, e ho cominciato tranquillamente a bere… Ma c`era un problema! Ho cominciato a lacrimare e a tossire… Qui il the è frizzante! Quindi ricorda: mai bere troppo velocemente il the freddo, o potresti ritrovarti a tossire in mezzo al bar!
E poi, attento a che tipo di coca cola compri… Qui ce ne sono parecchi tipi. Io un giorno ho comprato quella alle ciliegie… Bleah, è dolce! Dolcissima! Ma come faranno a berla… In Italia la coca cola è coca cola, un po’ amara e senza altri gusti! (O detta alla nostra maniera: la hoha ‘ola dev’essere solo ‘on la ‘annuccia horta horta).
Lo shopping
E poi, se dovessi fare delle spese, attento! Io tuttora non riesco a farle! Fai conto che entro in ufficio alle 9, esco alle 17, e i negozi chiudono alle 17.30, massimo alle 18.
Ma non solo… Se entri 10 minuti prima dell’orario chiusura, i commessi ti danno la sensazione chiara e tonda di dover sparire entro qualche minuto! Infatti, se in Italia chiudere alle 20 significa che fino alle 19.59 puoi entrare, qui chiudere alle 18 significa che alle 17.50 cominciano a mettere a posto la merce!
Per me, ma credo anche per tutti gli altri italiani in Olanda, abituati a uscire per andare a fare acquisti fin quasi alle 20, è una tragedia!
Una bistecca per favore
Il primo sabato che ho trascorso nei Paesi Bassi mi sono avventurato nell’esplorazione di ’s-Hertogenbosch. Verso le 13 ho deciso di fermarmi a mangiare qualcosa ed ho scelto un self service vicino a un centro commerciale. Sono entrato ed ho ordinato al banco dei secondi: una bistecca con patatine fritte. Dopo averla ritirata, mi sono accomodato a un tavolo e mentre mangiavo, mi sono guardato un po’ intorno e… Sorpresa!
Tutti stavano mangiando torte o croissant con latte, caffè o thè, i più arditi un panino accompagnato da un succo di frutta, mentre io ero l’unico che avesse preso la bistecca! Ecco perché la ragazza alla cassa mi aveva guardato un po’ sorpresa… Io pranzavo con qualcosa di caldo, mentre in realtà qui non sono abituati a mangiare pasti caldi per pranzo (o comunque, non due volte al giorno)!
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